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Il territorio |
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Il territorio della provincia di Salerno è ricco di storia, cultura, arte e tradizioni. Il paesaggio è ricco di scorci suggestivi che passano, con gradualità, dal mare alla montagna.
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Le ceramiche
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Vietri sul Mare è sicuramente tra i più importanti e più noti centri italiani produttori di ceramica, produzione risalente al medioevo
e che è andata intensificandosi nei secoli, facendosi apprezzare in tutto il mondo. L'arte della ceramica vietrese era dovuta alla presenza
di numerose cave di argilla nel salernitano e grazie alle diverse impronte lasciate da numerosi maestri affermati locali (Loffredo,
Cassetto e Pizzacoro), che adottavano lo stile di Faenza e grazie anche agli interventi esterni dei ceramisti di Castelli d'Abruzzo
e alle opere dei maiolicari Punti e Tajani che la hanno arricchita maggiormente.
La produzione di questi artigiani era molto varia, ma si distingueva per bellezza le saliere, le acquasantiere, le tazze,
le coppe da brodo, oltre ad oggetti più comuni, come scodelle, vasi, arcinati, fiaschi, langelle e caroselli.
Intorno al 1600 si aggiunsero a queste produzioni i decori nei luoghi sacri: pavimentazione, cupole (di cui si ricorda quella di
S. Giovanni di Vietri 1609 e campanili.
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La costiera amalfitana
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La costiera amalfitana è il tratto di costa campana che si affaccia sul golfo di Salerno; è delimitato ad ovest da Positano e ad est
da Vietri sul Mare. È un tratto di costa famoso in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica, il territorio ha un forte indotto
economico grazie al turismo. La città di Amalfi è il nucleo centrale della costiera, ma non meno belli e importanti i luoghi di Ravello,
Atrani, Cetara, Furore, Conca dei marini ed altri. La costiera amalfitana è nota anche per alcuni prodotti tipici, come il limoncello,
liquore ottenuto dai limoni della zona, i pregiatissimi vini di Ravello, le alici e le conserve di pesce prodotte a Cetara, e le
ceramiche realizzate e dipinte a mano a Vietri.
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La certosa di Padula
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La Certosa di San Lorenzo, meglio conosciuta come "Certosa di Padula" si trova a Padula nel Vallo di Diano in provincia di Salerno.
E' la più importante e grande certosa che si trova in Italia. La sua struttura a forma di graticola ci ricorda la fine del Santo che fu
bruciato vivo. La parte principale della Certosa è in stile Barocco ed occupa una superficie di 51.500 metri quadrati sulla quale sono
edificate oltre 320 stanze. Il monastero ha il più grande chiostro del mondo ed è contornato da 84 colonne. Una grande scala a chiocciola,
in marmo bianco, porta alla grande biblioteca del convento. La Certosa comprende il tranquillo chiostro, la biblioteca con il pavimento
ricoperto da mattonelle in ceramica Vietrese, la Cappella decorata con preziosi marmi, la grande cucina dove, la leggenda narra,
fu preparata una frittata di 1.000 uova per Carlo V, le grandi cantine con le enormi botti, le lavanderie ed i campi limitrofi dove
venivano coltivati i frutti della terra per il sostentamento dei monaci oltre che per la commercializzazione con l'esterno.
I monaci producevano vino, olio di oliva, frutta ed ortaggi.
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I templi di Paestum
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Paestum, antica città della Magna Grecia, Poesidonia per i fondatori in onore di Poseidone ma devota anche a Hera e Atena, si trova
sul litorale salernitano nel comune di Capaccio.
L'estensione del suo abitato è ancora oggi ben riconoscibile, racchiuso dalle sue mura greche, perfettamente conservate, così come
modificate in epoca lucana e poi romana.
Fu conquistata dapprima dai Lucani nel 600 a.c. e in seguito dai Romani nel 273 a.c., ma il suo massimo splendore lo visse nel periodo
greco in cui furono eretti, nell'arco di cinquanta anni, i tre templi dedicati rispettivamente a Hera, Nettuno e Athena.
Paestum è anche località balneare, dotata di una spiaggia sabbiosa lunga 12 chilometri e costeggiata da una pineta affacciata sul mar Tirreno.
Nel museo di Paestum è possibile ammirare reperti provenienti dalle necropoli circostanti i templi: i vasi, le armi e le lastre tombali
affrescate tra cui quella del "Tuffatore", esempio unico di pittura greca di età classica e della Magna Grecia che simboleggia la
transizione dalla vita al regno dei morti.
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I borghi
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La provincia di Salerno è terra ricca di antichi borghi medievali molto caratteristici, luoghi ricchi di fascino, tradizioni e atmosfere
suggestive. Essi si trovano collocati sia nella splendida costiera amalfitana (Furore, Atrani…) che in zone interne.
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La complessità ambientale e ampelografica presente nel territorio offre la possibilità di presentare al mercato diverse tipologie di prodotti vinicoli, frutto di una perfetta combinazione fra vitigno e area territoriale di produzione.
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