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Un viaggio nei paesaggi di vino... La provincia di Salerno è sicuramente un territorio molto vasto e a grande vocazione ambientale, al punto che l’unicità dei suoi paesaggiha permesso che nel tempo molte delle sue aree entrassero a far parte del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Non è semplice raccontarlo e sicuramente in questo viaggio, che ci vuole mostrare solo gli areali di maggiore produzione vitivinicola,dimenticheremo molti luoghi e attrazioni che spesso, purtroppo, sono sconosciute anche a noi. A tal proposito vi raccontiamo un aneddoto. Circa due anni fa ci siamo imbattute per lavoro in una cappella rupestre situata a Gete,una frazione di Tramonti, intitolata a San Michele Arcangelo e risalente al V - VII sec. Incastonata nella roccia e situata a ridosso di un vallone, essa è circondata da flora lussureggiante e dalla pace del luogo. E’ stata una scoperta incantevole che ci ha fatto capire quanto sia straordinario il nostro territorio e ci ha permesso di amarlo ancora di più,ricordando che nulla può senza la storia e che il nostro vino, come ogni prodotto della terra, è l’anima, l’essenza del territorio.
Lo staff dell’Enoteca
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... I Monti Picentini Continuando il nostro viaggio attraversiamo Salerno, città capoluogo, che si affaccia sull’omonimo golfo, in una posizione invidiabile, abbracciata dallacostiera amalfitana e da quella cilentana. Da vedere assolutamente il Duomo, costruito dal principe normanno Roberto il Guiscardo e dedicato al Santo patrono San Matteo; il Castello Arechi una fortezzapraticamente inespugnabile che ha mantenuto nel tempo il suo aspetto arcigno e altero, il Museo Archeologico Provinciale, la Pinacoteca Provinciale nellacentralissima via Mercanti, il Museo Diocesano e il museo della Scuola Medica Salernitana; la cinquecentesca Chiesa dell'Annunziata con un bel campanilebarocco del Sanfelice; Piazza Flavio Gioia, detta "la rotonda" per la sua forma particolare su cui si erige la settecentesca Porta Nuova ingresso alla cittàantica e le sfarzose chiese barocche disseminate per la città, nonché l'area archeologica Etrusco-Sannitica di Fratte. Il Lungomare offre la possibilità di piacevoli passeggiate mentre la moltitudine di ristoranti danno l’opportunità di conoscere la tradizionale culturaenogastronomica di tutto il territorio. A 15 minuti da Salerno raggiungiamo un altro contenitore di bellezze naturali, paesaggistiche ed enogastronomiche di grande rilievo: i Monti Picentini,definiti "serbatoio d’acqua" del sud Italia, in quanto il loro territorio montuoso è ricco di acque e di sorgenti e caratterizzato dal fenomeno carsico. Ricco di flora lussureggiante, con valli e grotte di straordinaria bellezza, come la "Grotta dell’Apparizione" situata dietro il Santuario della Madonnadell’Eterno la cui costruzione risale al 1632, il suo territorio è classificato tra le mete più ricercate dai numerosi turisti che vanno alla scopertadi luoghi nascosti e incantevoli della nostra provincia. I comuni dell’area salernitana che ne fanno parte sono: Acerno, Castiglione dei Genovesi, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Olevano Sul Tusciano,Montecorvino Rovella, Montecorvino Pugliano, San Cipriano Picentino e San Mango Piemonte. I prodotti tipici che si possono degustare, preparati in altrettanti prelibati piatti della tradizione, sono :salumi, formaggi, ma, soprattutto, olioextra vergine d’oliva, castagne, nocciole, funghi, tartufi, la mela annurca e la pera pericina. Molte le bellezze naturalistiche e culturali: il Museo Nazionale dell’Agro Picentino e il Parco Archeologico di Pontecagnano Faiano, uno dei più beimusei archeologici della Campania, l’affascinante Borgo di Terravecchia e la Chiesa della SS. Annunziata a Giffoni Valle Piana, le Grottedi S. Michele Arcangelo ad Olevano, le Grotte dello Scalandrone e di Strazzatrippa ad Acerno, il Borgo antico di Sieti (IX-XIV sec.) a Giffoni Sei Casali,l’Osservatorio Astronomico di Montecorvino Rovella.
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